La "Mostra del Risorgimento" celebra il ruolo della Regione Toscana nel processo dell'unità d'Italia.


Toscana non è solo il cuore geografico dell'Italia. È sempre stata il centro politico e culturale della rinascita dell'unificazione, una fucina di idee e di diritti, la culla della lingua italiana. Questo è il motivo per cui, in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, è un nostro dovere per celebrare il ruolo che la Toscana e il toscano ha avuto nella storia della nazione.

Dall'inizio del mio mandato, ho sostenuto che, nel 150 anniversario della Toscana comunità fuori avrebbe un numero di iniziative che saranno organizzate nella regione, nonché le città di altri stati membri, in cui è la presenza dei nostri cittadini. In un evento emozionante non può essere escluso dalla toscana all'estero ma ancora mantenere uno stretto legame con la loro patria e identificati con la Toscana.

Firenze e la Toscana ha contribuito in maniera determinante nella formazione culturale della nascente Italia e realizzata attraverso la diffusione della lingua italiana; Alessandro Manzoni, nel 1868, ha messo in guardia contro l'allora ministro dell'istruzione che viene insegnata in tutte le scuole di lingua italiana.

A questo si aggiunge la cosmopolita e vocazione europea che la nostra regione ha mai abbandonato, Firenze è stata la culla del capitale multiculturale del tempo, una città aperta e un modello di integrazione in quegli anni in cui sono fiorite molte comunità straniere provenienti da tutta Europa, ma anche da altri continenti, la ricerca di un riferimento culturale e sociale.

Per non parlare delle innovazioni in altri campi, progettazione urbana e architettonica, ma anche giuridica e i diritti umani, in particolare, che in quegli anni divenne la capitale d'Italia la frontiera. Il toscano e il fiorentino, infatti, sono stati i principali artefici del processo costituzionale dello Stato italiano, una nazione giovane, e il modo in cui politica dopo l'unità era di costruire da quasi zero nel contesto sociale e culturale.

Esposizione la Toscana nell'Eta del Risorgimento vuole essere un omaggio, ma soprattutto un "monumento". Un monumento vivente aperto, fatto di immagini e scritte che avrà il compito di emozioni, specialmente nei giovani e in tutti coloro che vivono all'estero, che hanno portato nel sangue e nel cuore della Toscana.


Ricardo Nencini
Consigliere regionale sulle relazioni
con le comunità dei toscani in esterno

  

Esposizione realizzata nel novembre/dicembre 2012 nella libreria Leo Falicov - Istituto Balseiro - Università Nazionale di Cuyo. 

 

Esposizione realizzata nel novembre 2012/gennaio 2013 nella Sala Stampa del Comune di San Carlos de Bariloche, situato presso il Centro Civico. 

 


  

Esposizione realizzata nel novembre 2012/gennaio 2013 nella Sala degli Atti - Istituto Balseiro - Università Nazionale di Cuyo.