Il 30 dicembre, si tenne per la prima volta nella nostra città, la festa della Befana, che è una celebrazione di origine italiana, simile al dei Magi a cui siamo abituati.

In molte regioni d'Italia, come in Toscana, i bambini attendono la "Befana" la notte notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell' Epifania). Il nome della strega Befana deriva dal termine "Epifania" (che in greco significa "manifestazione, avvenimento"). È rappresentata come una strega sorridente volando su un manico di scopa. Alcune famiglie tendono a lasciare un bicchiere di cognac alla scadenza del freddo. La Befana utilizza una sciarpa o un cappello in testa, uno scialle nero e i loro vestiti sono vecchi e sporchi di cenere, perché si mette per i caminetti. La Befana visita le case dove ci sono bambini, la notte del 5 gennaio fino alle prime ore del 6 gennaio. Viene montata su una scopa e riempite le calze o scarpe dei piccoli bambini con ossequi, giocattoli e regali se si sono comportati bene, o  lasciano carbone a coloro che si sono comportati male. La leggenda narra che la vecchia Befana si aveva rifiutato di aiutare i tre Re Maggi a trovare la loro strada al presepio di Betlemme. Ma poi si pentì, ha caricato un cesto di dolci e marmellate ed è andata a cercarli; come non li aveva trovato, in ogni casa che trovava nel suo percorso,  faceva doni ai bambini, se qualsiasi era il figlio di Dio e per essere perdonata per non aver aiutato i Re Magi.
Per questa celebrazione, l´Asociazzione dei Toscani a Bariloche, ha installato nel Ufficio di Turismo della città, un modello in scala della strega Befana e una tavola con volantini della festa, e ha invitato a coloro che passavano lì per vedere eseguito disegni della Befana dagli studenti di una scuola di Bariloche, ed anche per disegnare la Befana e partecipare ad un concorso per il miglior disegno.
La festa della Befana era bella, molti ragazzi hanno ricevuto dolci e storia del la Befana, scrisse molte lettere alla Befana e i vincitori della pittura erano Francisca Paredes (1 ° premio) 1kg cioccolato Baccio e Rafael Paredes (2º premio) cioccolato Tante Frida, che frequentano la scuola Dante della città di Campana e sono di origine italiana piemontese di madre.           Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e il comune di Bariloche per facilitare lo spazio interiore ed esteriore.